Il PIAVE
Il Piave è un fiume dell’Italia settentrionale, lungo circa 220 km, che nasce dalle Alpi Carniche (monte Peralba) nella regione del Friuli Venezia Gulia, per poi scorrere ed attraversare il Veneto da Nord a ad Est, per poi sfociare tra Cortellazzo ed Eraclea Mare.
mappa del fiume piave e territori attraversati
Fiume Piave a San Donà di Piave
Il Piave è il quinto fiume italiano per lunghezza fra quelli direttamente sfocianti in mare. Il fiume attraversa Sappada, il Comelico, il Centro Cadore e la Valbelluna, e la pianura veneta nelle province di Treviso e di Venezia.
Già pochi chilometri dopo la sorgente il Piave assume una notevole portata dovuta all’afflusso di numerosi torrenti. Dopo aver percorso i primi chilometri in direzione sud, all’altezza di Cima Sappada il fiume piega a ovest, attraversando Sappada e successivamente ricevendo l’apporto di importanti torrenti come il Piave di Visdende, ma scende lungo la Val Visdende. Passata Sappada si inoltra in una profonda forra (l’orrido di Acquatona) e continua la sua corsa passando per Presenaio, e Campolongo, dove affluisce il torrente Frison. A valle di Santo Stefano di Cadore,0 il fiume Piave si incontra col torrente Padola. Poco prima della località di Cima Gogna, dove riceve l’Ansiei, è bloccato dalla diga del Comelico, creando un serbatoio artificiale.
In questo lungo tratto il fiume Piave attraversa i territori dei comuni del Centro Cadore, Vigo, Lozzo, Domegge, Calalzo e Pieve di Cadore formando il grande lago omonimo creato dalla seconda diga in località Sottocastello. A valle della diga di Pieve, a Perarolo di Cadore, riceve le acque del Boite. Il fiume rimane in una valle stretta percorsa dalla ferrovia Padova-Calalzo e dalla strada statale di Alemagna. Riceve le acque del torrente Valmontina, e tocca gli abitati di Macchietto, Rucorvo, Rivalgo, Ospitale di Cadore, Davestra, Termine di Cadore.
All’altezza di Castellavazzo il Piave esce dalla stretta montana e subito dopo, a Longarone, riceve da sinistra il Vajont e da destra il Maè che scende dalla valle di Zoldo. All’altezza di Fortogna, riceve il torrente Desendan, mentre a Soverzene dove si trova una delle centrali idroelettriche più importanti d’Europa, viene sbarrato dalla prima traversa, per alimentare con parte della sua portata il lago di Santa Croce, e le centrali idroelettriche della Val Lapisina, così le acque vengono deviate nel bacino del Livenza. Il Piave in provincia di Belluno, tra Mel e Santa Giustina.
Dopo circa 3 km, riceve il torrente Rai, emissario del Lago di Santa Croce, e nei pressi di Cadola, e di Ponte nelle Alpi con dei meandri piega in direzione sud-ovest, immettendosi nella ampia Valbelluna. A Belluno riceve il torrente Ardo, e attraversa la città a Borgo Piave. Tra Belluno e Bribano, numerosi gli affluenti torrentizi: il Cicogna, Refos, Limana, Tuora, Ardo, Gresàl. A nord di Mel riceve le copiose acque del Cordevole, proveniente dall’Agordino.
Ricevendo sempre con numerosi affluenti, come il Vesès, Rimonta, e Salmènega prosegue la sua corsa, verso Busche, dove viene sbarrato dalla seconda traversa fluviale, nei pressi di Cesana formando il lago omonimo, e le sue acque vengono deviate alla centrale di Quero. Più a valle riceve le acque del Caorame. Qui esce dalla Valbelluna piega a sud-est, e si immette in una valle più stretta, lungo la quale riceve il torrente Sonna, che attraversa Feltre.
Il Piave è famoso per essere stato teatro di importanti battaglie durante la prima guerra mondiale.
il nome originale del fiume era “La Piave”, ma poi